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DVR sicurezza: cos’è il documento di valutazione dei rischi


Scritto da: Paolo Abrami, il 09/09/2024 | #Personale Sicurezza



Il DVR sicurezza (Documento di Valutazione dei Rischi), è uno strumento inerente alla gestione e alla valutazione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. La legge prevede l’obbligo di relazione del DVR, come previsto all’interno del Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro).

Si tratta perciò di un obbligo a cui ogni datore di lavoro deve adempiere per garantire un ambiente di lavoro sicuro e in linea con le normative.

In questo articolo spiegheremo cos’è il DVR sicurezza (Documento di Valutazione dei Rischi), descrivendo perché è importante e come redigerlo.


Cos’è il DVR sicurezza (Documento di Valutazione dei Rischi)

Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), spesso denominato come documento di prevenzione dei rischi, è un documento che identifica e analizza i rischi legati alla salute e alla sicurezza presenti all’interno di un ambiente di lavoro, valutandone la loro entità e stabilendo le misure preventive e protettive per minimizzare o eliminare tali rischi.

I rischi analizzati riguardano in primis i dipendenti dell’impresa, ma possono coinvolgere anche altri soggetti, come fornitori, visitatori e i clienti.

La redazione del DVR sicurezza è obbligatoria per tutti i datori di lavoro, indipendentemente dal settore in cui operano, e rappresenta lo strumento con cui il datore di lavoro stesso garantisce la sicurezza e la salute all’interno dell’azienda, stabilendo le azioni di protezione e prevenzione.

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Cosa contiene il DVR sicurezza

Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) deve contenere informazioni che riguardano l’azienda e le attività da essa svolte, informazioni riguardanti la valutazione dei rischi e le misure adottate per gestirli. In particolare, le informazioni che contiene sono le seguenti:

  • Informazioni sull’azienda: informazioni generali come l’anagrafica aziendale, il numero di addetti e le loro mansioni, la sede e informazioni sull’organizzazione del lavoro.
  • Organigramma relativo alla prevenzione e protezione: anagrafica completa delle figure professionali coinvolte nella gestione della sicurezza, incluso l’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), l’RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) o l’RLST e il medico competente.
  • Descrizione del ciclo lavorativo, includendo le fasi di lavoro, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e le sostanze utilizzate.
  • Relazione sulla valutazione dei rischi che includa tutti i fattori di rischio presenti in ogni fase lavorativa, specificando i criteri con cui è stata effettuata la valutazione.
  • Descrizione delle misure di prevenzione e protezione attuate all’interno dell’azienda e dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) adottati.
  • Programma in cui vengono descritte le misure che verranno attuate per migliorare il livello di sicurezza generale.
  • Individuazione e descrizione dei ruoli all’interno dell’impresa che possono esporre i lavoratori a rischi specifici e che richiedono formazione ed esperienza.
  • Descrizione delle procedure per attuare le misure di sicurezza e delle persone che devono provvedere ad attuarle.

Il DVR sicurezza è obbligatorio?

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è obbligatorio per tutte le imprese che hanno almeno un lavoratore, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dal settore in cui operano. Questo obbligo è stabilito dal Decreto Legislativo 81/08, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che impone ai datori di lavoro di valutare tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e di documentarli in modo adeguato.

Il datore di lavoro è il garante della sicurezza dei propri lavoratori e la mancata redazione del DVR sicurezza rappresenta una grave violazione che porterebbe alla sospensione dell’attività imprenditoriale.

Inoltre, il DVR è essenziale per dimostrare la diligenza del datore di lavoro in materia di sicurezza, proteggendo l’azienda in caso di contenziosi legali e migliorando la sicurezza complessiva.


Chi redige il DVR?

Il datore di lavoro è la figura responsabile della stesura del DVR sicurezza. Il D.Lgs 81/08 stabilisce inoltre che la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi è un’attività non delegabile.

Il datore di lavoro è responsabile della redazione e può avvalersi del contributo di professionisti che preparano per suo conto il documento. Poi il datore di lavoro si occupa di sottoscriverlo in qualità di titolare dell’azienda.


Quando deve essere redatto il DVR?

Come abbiamo già anticipato, il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere redatto da tutte le imprese con almeno un dipendente, sia che questo sia in tirocinante, un socio che lavora in azienda, uno stagista o un lavoratore con contratto temporaneo. Sono esonerate dall’obbligo di redigere il DVR le imprese familiari e i liberi professionisti.

Il datore di lavoro dal momento dell’apertura dell’attività ha 90 giorni di tempo per creare il documento, che dovrà essere conservato in azienda munito di data certa e con la firma del datore di lavoro stesso. Inoltre, la copia originale dovrò essere resa disponibile in caso di ispezioni da parte degli enti di controllo.

Il documento non ha una scadenza definita. Tuttavia, nel caso in cui la situazione descritta nel DVR sicurezza dovesse cambiare, ad esempio in seguito a modifiche del luogo di lavoro o alle attività produttive, il documento dovrà essere aggiornato.

Ci sono valutazioni che hanno scadenza stabilita, come ad esempio il rumore e le vibrazioni che vanno aggiornate ogni 4 anni, ma in generale la valutazione del rischio va aggiornata in sede di modifiche produttive o strutturali.


DVRS: cos’è il DVR standardizzato

Il DVR standardizzato (DVRS) è un modello a cui determinate aziende possono fare riferimento per la redazione del loro DVR. In particolare, possono redigere il DVR con procedura standardizzata le imprese fino a 10 dipendenti, come definito dall’articolo 29 comma 5 del D.Lgs. 81/08 s.m.i.

Inoltre, come definito dall’articolo 29 comma 6 del suddetto decreto, la valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate può essere effettuata anche dalle imprese che hanno fino a 50 lavoratori, escluse però le seguenti categorie:

  • Aziende industriali a rischio rilevante
  • Centrali termoelettriche
  • Impianti nucleari
  • Aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni
  • Attività che espongono i propri lavoratori a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni, mutageni e rischi legati all’esposizione all’amianto.

La valutazione dei rischi con procedura standardizzata mediante il DVRS permette di valutare i rischi e i pericoli presenti all’interno dell’impresa in modo semplificato, utilizzando delle check-list.

In questo modo, il documento non può essere contestato in caso di ispezioni, essendo la procedura di redazione standardizzata.

La redazione di un DVR standardizzato però è comunque un processo complesso: è vero che il documento non può essere contestato nella sua “forma”, ma l’errore nella compilazione (ad esempio errori nel reporting di casistiche, errori nella valutazione dei rischi…) possono comunque essere causa di sanzioni e, nei casi più gravi, anche di sospensioni di attività lavorative.

Appoggiarsi ad un’impresa che si occupa di Sicurezza per aziende permette di avere un processo di redazione DVR sicuro: Forsic offre la “Garanzia certa da sanzioni”, in cui se l’impresa dovesse incorrere in sanzioni per errori nel DVR fornito sarà lo stesso Forsic s.r.l. a rispondere di esse (in misura doppia).


DVR sicurezza: cos’è il piano programmatico degli eventi

Il piano programmatico degli eventi fa parte del Documento di Valutazione dei Rischi ed è composto da uno scadenziario con tutte le misure e delle attività che andranno implementate per migliorare la sicurezza aziendale e mitigare i rischi presenti nell’organizzazione.

Il piano programmatico degli eventi contiene informazioni riguardo le attività di miglioramento che si intende eseguire, i soggetti responsabili di tale esecuzione, le risorse utilizzate per realizzare gli interventi e le date in cui sono previsti gli interventi stessi.

Alla scadenza sarò necessario valutare l’efficacia del piano.


DVR sicurezza: conclusioni

Il documento di valutazione dei rischi (DVR) è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Redigerlo nel modo corrette consente di creare un ambiente di lavoro sicuro e di conformarsi alle normative, evitando il rischio di ricevere pesanti sanzioni.

Ricorda che la sicurezza sul luogo di lavoro è un investimento che ripaga sempre, proteggendo i lavoratori e migliorando l’efficienza aziendale.


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Paolo Abrami

Paolo Abrami

Titolare ed Esperto in Sicurezza

Paolo Abrami è il co-fondatore e co-titolare di ForSic e ha esperienza di oltre 20 anni nel mondo della sicurezza aziendale. [Leggi il CV di Paolo Abrami]


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