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SCIA Antincendio: la guida completa

Tutto quello che devi sapere sulla SCIA Antincendio


Scritto da: Paolo Abrami, il 20/02/2025 | #Personale Sicurezza



La SCIA Antincendio (Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini antincendio) è un documento essenziale per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Si tratta di una certificazione obbligatoria che attesta la conformità di un'attività alle normative di sicurezza antincendio previste dal D.P.R. 151/2011.

Questa guida illustrerà nel dettaglio cos'è la SCIA Antincendio, chi deve presentarla, quali sono le procedure da seguire, i documenti necessari e le sanzioni previste per la mancata presentazione.


Cos'è la SCIA Antincendio?

La SCIA Antincendio è una dichiarazione obbligatoria che il titolare di un'attività a rischio incendio deve presentare ai Vigili del Fuoco per ottenere l'autorizzazione a operare.

La segnalazione certificata garantisce che l'attività sia conforme alle norme di prevenzione incendi, riducendo il rischio di incendi e migliorando la sicurezza di lavoratori, utenti e beni materiali.


Chi deve presentare la SCIA Antincendio?

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) Antincendio è un obbligo previsto per numerose attività che, per loro natura o dimensioni, comportano un rischio di incendio. Il riferimento normativo principale è il D.P.R. 151/2011, il quale classifica le attività soggette a controllo in tre categorie, in base al livello di rischio e alla complessità delle misure di prevenzione richieste:

  • Categoria A – Riguarda le attività a basso rischio di incendio, che devono rispettare le normative tecniche di prevenzione incendi già codificate. Tali attività possono presentare la SCIA senza necessità di valutazioni preliminari da parte dei Vigili del Fuoco. Possono essere soggette a sopralluogo a campione da parte dei VVF
  • Categoria B – Comprende attività con un rischio di incendio di livello intermedio. Necessitano di valutazione di conformità del progetto da parte dei Vigili del fuoco e possono essere soggette a controlli a campione da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che può verificare il rispetto delle misure di sicurezza.
  • Categoria C – Include le attività considerate ad alto rischio di incendio, per le quali è obbligatorio ottenere il parere preventivo dei Vigili del Fuoco prima di avviare l’attività. In questi casi, la documentazione tecnica presentata deve essere esaminata attentamente prima del rilascio dell’autorizzazione. Il controllo dei vigili del fuoco non è a campione, ma è obbligatorio

Chi deve presentare la SCIA Antincendio? - Forsic

Esempi di attività soggette a SCIA Antincendio includono:

  • Impianti industriali e stabilimenti di produzione che utilizzano o immagazzinano sostanze infiammabili, combustibili o esplosive.
  • Alberghi, pensioni e strutture ricettive con una capienza superiore a 25 posti letto, indipendentemente dalla loro destinazione turistica o residenziale.
  • Ospedali, case di cura e strutture sanitarie che ospitano pazienti non autosufficienti, per i quali è fondamentale garantire la massima sicurezza in caso di emergenza.
  • Edifici scolastici e istituti di formazione con oltre 500 persone presenti, tra studenti, docenti e personale.
  • Autorimesse e parcheggi chiusi con una superficie complessiva superiore a 300 m², considerando sia quelle pubbliche che private adibite a uso collettivo.

La presentazione della SCIA Antincendio è quindi un requisito essenziale per garantire la sicurezza di attività che coinvolgono un numero elevato di persone o materiali a rischio.


Esempi di attività soggette a scia antincendio includono - Forsic

Procedura per la presentazione della SCIA Antincendio

La presentazione della SCIA Antincendio è un passaggio obbligatorio per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, come previsto dal D.P.R. 151/2011. Questa segnalazione deve essere inoltrata attraverso il portale SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune di riferimento o direttamente presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio.

L’intero processo si articola in diverse fasi fondamentali:

  1. Valutazione del rischio incendio – Un tecnico abilitato esegue un’analisi dettagliata dei pericoli presenti nell’attività, considerando la tipologia dei materiali utilizzati, i processi produttivi e la presenza di persone.
  2. Progettazione delle misure di prevenzione incendi – Sulla base della valutazione del rischio, viene redatto un progetto antincendio, che deve rispettare la normativa vigente, comprese le prescrizioni tecniche specifiche per l’attività.
  3. Realizzazione degli interventi di adeguamento – L’azienda deve implementare le misure previste nel progetto, come l’installazione di impianti di spegnimento, la predisposizione delle vie di fuga e la segnaletica di emergenza.
  4. Asseverazione di conformità – Un professionista abilitato (ingegnere, architetto, geometra) verifica che tutti gli interventi siano stati eseguiti correttamente e rilascia una certificazione che attesta il rispetto delle norme antincendio.
  5. Presentazione della SCIA – La documentazione completa, comprensiva del progetto, delle certificazioni e delle dichiarazioni di conformità, viene trasmessa tramite il SUAP o direttamente ai Vigili del Fuoco.
  6. Verifica e controlli – Per le attività di Categoria C, i Vigili del Fuoco effettuano controlli obbligatori prima di rilasciare il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI). Per le attività di Categoria B, i controlli avvengono a campione.

Ottenere la SCIA Antincendio può essere un processo complesso, che richiede una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure tecniche. ForSic, azienda specializzata nella sicurezza sul lavoro e nella prevenzione incendi, offre un servizio completo di assistenza per la predisposizione della documentazione, la progettazione delle misure di sicurezza e il supporto nella gestione delle verifiche da parte dei Vigili del Fuoco.

Grazie all’esperienza del suo team di tecnici qualificati, ForSic aiuta le imprese a ottenere la SCIA Antincendio in modo rapido ed efficace, garantendo il pieno rispetto delle disposizioni di legge.


Documentazione necessaria per la SCIA Antincendio

La documentazione da allegare alla SCIA Antincendio comprende ad esempio:

  • Relazione tecnica descrittiva dell'attività e delle misure antincendio adottate
  • Elaborati grafici con piante, sezioni e prospetti dell'edificio
  • Certificazione di resistenza al fuoco delle strutture
  • Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e antincendio
  • Certificazione di un professionista abilitato che attesti la conformità alla normativa
  • Documentazione attestate le manutenzioni dei presidi antincendio
  • Ricevuta del pagamento del contributo ai Vigili del Fuoco

Tempi e costi della SCIA Antincendio

I tempi di rilascio della SCIA Antincendio variano in base alla categoria dell'attività:

  • Categoria A e B: La SCIA ha effetto immediato si resta in attesa di eventuale sopralluogo VVF (entro 60gg).
  • Categoria C: La SCIA ha effetto immediato si resta in attesa di sicuro sopralluogo VVF (entro 60gg.).

I costi dipendono dalla complessità del progetto e dai contributi previsti per i Vigili del Fuoco, che possono variare da 50 a 1.000 euro.


Tempi e costi della SCIA Antincendio - Forsic

Rinnovo e aggiornamento della SCIA Antincendio

La SCIA Antincendio ha una validità di 5 anni, trascorsi i quali è obbligatorio procedere con il rinnovo attraverso una nuova dichiarazione di conformità. Tale dichiarazione deve attestare che le condizioni di sicurezza dell'attività sono ancora conformi alle normative vigenti.

Nel caso in cui vengano apportate modifiche significative alla struttura dell'edificio, agli impianti di sicurezza o alla destinazione d'uso dell'attività, è indispensabile aggiornare la SCIA presentando una nuova segnalazione ai Vigili del Fuoco. Tra le modifiche che richiedono un aggiornamento vi sono l'ampliamento dei locali, l'installazione di nuovi impianti tecnologici o qualsiasi variazione che possa influire sulle misure di prevenzione incendi.

Il mancato rinnovo della SCIA Antincendio entro i termini previsti può comportare sanzioni amministrative e, in alcuni casi, la sospensione dell'attività fino alla regolarizzazione della posizione.


Sanzioni per mancata SCIA Antincendio

L'assenza della SCIA Antincendio può comportare sanzioni amministrative e penali:

  • Sanzione amministrativa da 2.500 a 20.000 euro
  • Sospensione dell'attività fino alla regolarizzazione
  • Responsabilità penale in caso di incidenti o mancato rispetto delle norme di sicurezza

Conclusione

La SCIA Antincendio è un obbligo fondamentale per garantire la sicurezza di un'attività e prevenire il rischio di incendi. Seguire correttamente la procedura e rispettare le normative vigenti permette di operare in totale sicurezza e nel rispetto della legge.

Se hai dubbi o necessiti di assistenza, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista esperto in prevenzione incendi o a un tecnico abilitato per garantire il corretto espletamento della pratica.


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Paolo Abrami

Paolo Abrami

Titolare ed Esperto in Sicurezza

Paolo Abrami è il co-fondatore e co-titolare di ForSic e ha esperienza di oltre 20 anni nel mondo della sicurezza aziendale. [Leggi il CV di Paolo Abrami]


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